Pianta di secolare tradizione erboristica, il carciofo è da sempre utilizzato per ottimizzare la funzionalità epatica e digestiva e per favorire le funzioni depurative dell'organismo.
L'infuso di foglie di carciofo, particolarmente amaro, risulta particolarmente utile per il metabolismo dei lipidi.
Buon antiossidante.
Cynara scolymus è molto simile al carduccio, Cynara cardunculus, delle regioni mediterranee; ne è infatti una varietà non spinosa, che sarebbe comparsa, per mutazioni delle colture, verso l'inizio del XV secolo.
Ortaggio una volta molto raro, oggi è largamente coltivato nelle regioni a clima invernale temperato.
Già apprezzato nel XVI secolo come diuretico e come afrodisiaco, nel XVII secolo fu usato a volte come rimedio specifico contro l'itterizia.
L'efficacia benefica di questa pianta è stata però meglio valutata all'inizio di questo secolo, quando ci si è resi conto del suo valore nella trattamento dei disturbi epatici.
Nella pianta si distinguono:
- il fiore, parte edule, costituito da un capolino di grandi dimensioni, di cui si consumano, cotti o crudi, il ricettacolo carnoso e le brattee, impropriamente chiamate foglie, che lo circondano;
- la foglie, grande e incisa, inserita sul fusto, che è quella utilizzata in erboristeria.
Foglie di Cynara scolymus, taglio tisana.
Si preparano in infusione: bollire 1 tazza di acqua, aggiungere 1 cucchiaino colmo di acqua, spegnere e lasciare in infusione per 6-7 minuti.
Filtrare e bere 2 volte al giorno, prima dei pasti.
Avvertenze:
In caso di occlusione delle vie biliari consultare il medico prima di utilizzare il prodotto.
Non utilizzare in gravidanza e durante l'allattamento.
Prodotto erboristico con finalità salutistiche, non è un medicinale.
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