Il punto di partenza è la pianta fresca, coltivata e raccolta da aziende che svolgono solo questa attività: la parte produttiva Lemuria e circa una ventina di piccolissime aziende agricole, situate all'interno di una tra le oasi più incontaminate d'Italia, quella del Parco Nazionale del Pollino.
Tutte le coltivazioni sono realizzate in conformità con le regole dell'agricoltura integrata, tra cui le principali riguardano le norme per la buona agricoltura come garanzia per l'assenza di pesticidi, metalli pesanti e altri agenti inquinanti, e il rispetto del periodo balsamico della pianta per la sua raccolta e trasformazione.
Si procede quindi alla dissoluzione in alcool etilico (macerazione): il composto viene poi agitato per venti giorni e questo consente di ottenere la totalità dei principi funzionali utili in soluzione col solvente. Lentamente e frazionatamente viene quindi fatto evaporare tutto il solvente.
E' stato scelto il fruttosio, zucchero da frutta che viene rapidamente bruciato e metabolizzato e passa in bassissima percentuale attraverso il processo di accumulo dei glucidi.
A prodotto finito vengono effettuati controlli qualitativi per accertare la correttezza delle metodiche usate e per confermare la presenza dei principi attivi caratteristici della pianta.