Le prime notizie sul sapone si trovano nella Bibbia (Vecchio Testamento) ma il documento più antico è costituito da delle tavolette di argilla del 2.500 a.C.
La produzione dei saponi proveniva esclusivamente dall'olio di oliva e di conseguenza le saponerie sorsero in zone coltivate ad olivo.
Le tecniche di lavorazione non sono variate negli ultimi duemila anni.
La lavorazione del sapone di Aleppo inizia a Novembre dopo la raccolta delle olive. L'olio di oliva viene cotto a fuoco lento, durante la cottura si aggiunge una percentuale di olio di alloro che può variare dall'1% al 60%.
A seconda della percentuale di olio di alloro si otterrà un sapone più o meno pregiato.
Alla fine di questo processo produttivo, si effettua il taglio in panetti e l'essiccazione all'aria aperta, della durata di 10-12 mesi.
Le proprietà emollienti dell'olio di oliva e dell'alloro rendono il sapone di Aleppo indicato per l'igiene della pelle del corpo e dei capelli.
Il suo uso è altresì raccomandato per il lavaggio della biancheria, per chi necessita di detergenti naturali, per i soggetti affetti da allergie causate o aggravate da detersivi sintetici.