Weleda lavora in collaborazione con 200 piccoli coltivatori moldavi e dai loro raccolti si estrae l’olio essenziale di lavanda che dà il suo profumo calmante e le sue proprietà rilassanti.
Un classico dell’aromaterapia
Sin da tempi antichi questo arbusto a foglie argentee è stato apprezzato come additivo nei prodotti da bagno per il suo effetto rilassante e calmante. Il nome lavanda probabilmente deriva dal verbo latino lavare, lavare appunto. Intorno a questa pianta sono nate molte storie e miti, alcuni con un fondo di verità sebbene oggi spesso non siamo in grado di provarlo. Ad esempio, nella tomba del faraone egiziano Tutankhamon sono stati trovati dai vasi pieni di un unguento che profumava di lavanda perfino dopo 3000 anni. Gli antichi Egizi forse usavano la lavanda quando imbalsamavano le mummie.
Rilassa tutto il corpo
Nell’aromaterapia la caratteristica nota profumata della lavanda è diventata un vero classico. Il colore blu violaceo intenso del fiore affascina l’occhio e il suo olio essenziale calma il sistema nervoso centrale. In realtà la lavanda ha un effetto rilassante su tutto il corpo: i componenti dell’olio di lavanda aiutano a combattere i nervi agitati, l’insonnia, i crampi e perfino i problemi cardiovascolari e l’indigestione. L’effetto regolatore di questa antica pianta medicinale riporta l’equilibrio nel corpo e nell’anima dopo una giornata movimentata. Le persone che di sera faticano ad addormentarsi possono farsi un bagno o una doccia con la lavanda oppure un massaggio con l’olio di lavanda rilassante per il corpo in modo da distendersi e prepararsi a una buona nottata di sonno.
Liberamente tratto dall'Archivio Weleda.