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L’arancio dolce, tra storia e mito
La leggenda narra che le arance fossero i frutti magici custoditi dalle Esperidi, le figlie ninfe della Notte. Il colore di questo agrume ricorda quello dell’oro; non a caso, infatti, i cinesi lo chiamano chin-ch’in ovvero “palla d’oro”. Anche il botanico naturista Mattioli sosteneva che la parola arancio derivi proprio da aurantia poma, ovvero pomo d’oro.
Poco sappiamo su come sia arrivato in Europa l’arancio dolce, originario della Cina dove viene coltivato da tempo immemore. Si pensa che sia arrivato in Italia grazie alle navigazioni dei marinai portoghesi che li importarono in Portogallo, appunto, e da lì vennero introdotti prima in Spagna e poi in Italia, divenendo uno degli emblemi del nostro Stivale.
Olio essenziale di arancio dolce: conosciamolo meglio
Nome botanico: Citrus aurantium var. dulcis
Parte di pianta utilizzata: bucce
Chemotipo:
limonene, myrcene
Nota aromatica: Testa
Profumo: Dolce, fresco, agrumato
Metodo di estrazione: pressatura a freddo
Aromaterapia olistica: l’olio della serenità.
L’olio essenziale di arancio dolce, così come il frutto da cui si ricava, ha una valenza solare e un profumo dolce, quasi di casa che ci permette di allontanare i pensieri tristi e negativi, che possono causare paure e tensioni. L'Olio essenziale di arancio dolce è armonizzante, riequilibratore, solleva il morale e dona allegria, specialmente nelle lunghe serate invernali. Per questa sua funzionalità è adatto anche per coloro che tendono a somatizzare situazioni pesanti; a chi non è mai venuto il “mal di pancia da esame”? L’olio essenziale di arancio dolce è molto indicato in questo periodo in cui, purtroppo, siamo costretti lontani dai nostri affetti o, comunque, risulta diverso rispetto alla quotidianità. Ecco quindi come realizzare una miscela da diffondere negli ambienti della casa, sia in salotto per creare un clima conviviale, che nelle camere da letto, per favorire serenità e il rilassamento.
10 gocce di olio essenziale di arancio dolce
3 gocce di olio essenziale di cannella corteccia (Cinnamomum zeylanicum)
4 gocce di olio essenziale di miele (Mel)
3 gocce di olio essenziale di tonka (Dypterix odorata)
L’olio essenziale di cannella corteccia ha un profumo caldo, speziato e dolce; con il suo calore avvolge con un caldo abbraccio e riscalda, mitigando la sensazione di mancanza di affetto, isolamento e paura. Fa sentire la sicurezza e la serenità della casa e aiuta a sentirsi meno soli.
L’olio essenziale di miele ha aroma dolce e caldo, profuma di coccole e di favole e avvolge, proprio come l’abbraccio della mamma. Calma, rasserena e riequilibra.
L’olio essenziale di tonka ha un profumo dolce molto piacevole, caldo e caramellato, che ricorda la mandorla, la vaniglia … il suo profumo è una melodia allegra e tenera, una poesia che ci trasporta su prati inondati dal sole ricchi di fiori. Rallegra, rilassa e fa vedere tutte le situazioni sotto un’ottica ottimista.
Bibliografia:
Enciclopedia degli oli essenziali – J. Lawless – tecniche nuove
Profumi celestiali – S. Fischer-Rizzi – Tecniche nuove
Profumi di benessere – L. Savo. Daigo press
PRODOTTI CONSIGLIATI:
Olio Essenziale di Arancio Dolce Bio 10 ml
