Sono formati da numerosi composti organici di varia natura, in prevalenza molecole terpeniche. Sono l’anima della pianta! Si tratta di sostanze complesse che contengono molecole aromatiche la cui azione sul benessere della persona è messa in pratica nell’Aromaterapia. Gli oli essenziali sono considerati delle sostanze con piacevoli note e sono costituiti da miscele chimiche diverse (fenoli, aldeidi, chetoni, ossidi, monoterpeni e sesquiterpeni, alcoli ecc.).
Sono sostanze concentrate e ricche di energia, con importanti proprietà farmacologiche, quindi anche con un certo grado di tossicità. I veri oli essenziali sono spesso confusi con quelli economici, “essenze” di facile reperimento e di dubbia origine, probabilmente sintetica, il cui profumo solo vagamente ricorda quello di un vero olio essenziale.
Ogni olio essenziale puro 100% ha in media 50-60 molecole organiche distinte e riconosciute. Altrettante molecole interagiscono sicuramente nel complesso, nonostante non sia ancora possibile supportarlo tramite studi scientifici. Questo spiega la loro multifunzionalità e la possibilità di essere utilizzati per affrontare svariate situazioni. Le piante officinali aromatiche hanno da sempre una funzione preventiva, nutrendo il sistema immunitario di molecole preziosissime e che sono presenti nella memoria del nostro DNA.
Gli oli essenziali sono gli estratti più concentrati che esistono in natura. Sono sostanze profumate, volatili, che si trovano nelle diverse parti delle piante, in diverse quantità, sotto forma di piccolissime gocce oleose. La loro forza è potentissima.
Un olio essenziale può essere diviso in diverse categorie, a seconda dell’utilizzo che se ne vuole fare, ad esempio ad uso alimentare, per cosmesi, per massaggi o per profumare gli ambienti. Sicuramente una delle classificazioni più interessanti per scegliere l’olio essenziale più adatto alle proprie necessità è basata sulla classificazione in base alle note olfattive, in base agli odori che possono essere percepiti dal nostro olfatto in relazione al tempo trascorso. Odori che possono essere percepiti dal nostro olfatto in relazione al tempo trascorso.
Nota di TESTA
Le note di testa sono solitamente caratterizzate dalla loro leggera, spesso fresca fragranza. Sebbene intenso all‘inizio, il profumo si affievolisce col passare del tempo. Le note di testa hanno quindi una vibrazione più veloce e tra queste ricordiamo tutti gli oli essenziali di agrumi, molto volatili.
Nota di CUORE
Le note di cuore durano più a lungo e vanno dritto al cuore. Sono il vero carattere, il cuore del profumo che si sviluppa e si insinua piacevolmente nel nostro naso e nella nostra anima. Si tratta in genere di nuance floreali, come esempio l’olio essenziale di rosa, gelsomino, ylang-ylang, combinate con altri aromi che seducono il naso e il cuore.
Nota di BASE
Il calore e la profondità del profumo si rivelano nelle note di base. Portano in sé un piacere dalla lunga durata. La maggior parte di questi oli ha un’azione stabilizzante sul nostro stato psichico e, come gli alberi della foresta, purificano l’aria. A questa categoria appartengono gli oli essenziali ricavati dal legno, resine e dalle radici delle piante.
Liberamente tratto dagli approfondimenti su Flora - oli essenziali Primavera