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Gli oli essenziali per la salute e il benessere nella terza età

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Gli oli essenziali e la loro relazione con l'olfatto
Quando si respirano gli oli essenziali le loro molecole volatili hanno un effetto balsamico sull’ apparato respiratorio e, contemporaneamente, grazie al collegamento olfatto e sistema nervoso, possono migliorare il tono dell’umore. Ricercatori come il Dr Rovesti hanno sperimentato l’effetto del profumo sul sistema nervoso con ottimi risultati grazie alla capacità che hanno gli oli essenziali di stimolare la produzione di endorfine, cioè le nostre morfine naturali, soprattutto gli oli essenziali di agrumi come mandarino, bergamotto, limone, cedro frutto, arancio.

Nelle lunghe degenze sarebbe consigliabile portare nella stanza dell’ospedale un diffusore dove diluire durante la giornata qualche goccia di olio essenziale di agrumi che stimolano il buonumore; oppure, per un effetto purificante e balsamico, diffondere dell’olio essenziale di albero del tè o dell’olio essenziale di lavanda per un effetto rilassante.

Gli oli essenziali benefici a livello cutaneo
Gli oli essenziali sono a livello cutaneo degli ottimi prodotti eudermici, per la loro composizione sebo simile e per la loro efficacia, grazie al basso peso molecolare che permette ai principi attivi di arrivare nel derma ed aiutare la funzionalità della pelle.

Gli oli essenziali devono essere usati con dei vettori che, a loro volta, sono degli ottimi prodotti utili alla salute della pelle. L’argilla bianca è uno di questi ed è utilissimo come sostituto del borotalco per la sua impalpabilità e le sue caratteristiche assorbenti e deodoranti. Gli usi sono molteplici dall’applicazione sulle zone sudate della pelle (ascelle, piedi, sotto il seno), alle piaghe da decubito, ad un sollievo per il prurito. Ha un costo minimo, non ha controindicazioni, non ha scadenza e basta metterla in un contenitore forato che facilita l’uso.

Il prurito un fastidio comune durante la "Terza Età"
Specie per le persone anziane il prurito costituisce un mezzo per sfogare l’angoscia del vuoto e della morte. La presenza di questo fastidio cutaneo diviene un modo per rassicurarsi, nonché per dimostrare a se sessi di essere vivi e forieri di sensazioni fisiche. Le creme e gli oli sono assai utili poiché danno adito a massaggi e carezze, ed il prurito è spesso un fastidio razionale che attesta il bisogno di essere ascoltati, è una richiesta di aiuto e di amore.

Per il prurito o irritazioni di varia natura indicata è la Crema Fluida Neutra a base di succo di aloe lenitiva e rinfrescante, ha una consistenza leggera che viene assorbita facilmente dalla pelle; in alternativa si possono preparare degli oleoliti di calendula dove diluire qualche goccia di olio essenziale di lavanda vera (in 100 ml di calendula 30 gocce di olio essenziale).

L'olio essenziale di lavanda alleato della "Terza Età"
L'olio essenziale di lavanda è una vera panacea per la terza età, il suo profumo ha un effetto equilibrante sul sistema nervoso e favorisce il sonno.

Un pediluvio serale preparato aggiungendo in una tazzina di sale (se non ci sono lesioni sulla pelle dei piedi) o di bicarbonato 10 gocce di olio essenziale di lavanda da diluire poi nell’acqua, aiuterà una notte più serena e una conseguente maggiore attenzione diurna. Si può preparare anche un olio per il massaggio del piede perché l’olio essenziale di lavanda ha un effetto lenitivo e rilassante.

Consigliati sono anche degli oli da massaggiare sulle gambe a base di olio essenziale di rosmarino, stimolante e riattivante della circolazione, aiuta gli arti inferiori, spesso stanchi, a sentirsi più vitali ed attivi. Si può diluire in 100 ml di oleolito di iperico 20 gocce di olio essenziale di rosmarino. Non utilizzare la sera.

Il massaggiare delle creme e degli oli ai propri cari anziani è un modo per dimostrargli cura ed affetto, fa bene a loro, ma fa bene anche  a noi, perché saranno loro che ci insegneranno, nell’ultimo dei loro giorni, come affrontare il “trapasso” e più sarà sereno per loro, più sarà facile per chi resta accettarlo.

Liberamente tratto dal blog di Flora.

 

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