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La Camomilla, l’erba benedetta.
Una leggenda narra che mentre erano in fuga da Erode, Gesù, Giuseppe e Maria si fossero ristorati ad una fonte vicino alla quale crescevano dei fiori di camomilla. Maria era stanca e affranta e temeva di non riuscire a terminare il suo viaggio; così Gesù fece cadere qualche capolino della camomilla nell’acqua; la madre bevendo l’acqua fiorita, sentì l’ansia allontanarsi e in lei si fece largo una nuova forza, che le permise di terminare il suo percorso. Da quel giorno la camomilla ebbe la benedizione di Gesù e fu consacrata alle mamme, in particolare quelle preoccupate e stanche e prese il nome di “Erba del sonno”. Nel linguaggio dei fiori alla camomilla viene attribuito il significato di forza nelle avversità, tanto che nel Medioevo si riteneva che fosse in grado anche di sanare le altre piante sofferenti e deboli e veniva proprio per questo coltivata in molti monasteri.
L'utilizzo della Camomilla si ritrova già presso gli antichi Egizi (ne abbiamo testimonianza sul papiro di Ebers) e tracce di polline sono perfino state ritrovate nell’imbottitura della mummia di Ramses II, probabilmente per infondergli il coraggio e la calma necessari ad affrontare la vita ultraterrena. Presso gli Egizi la Camomilla veniva utilizzata per abbassare la febbre e come cosmetico, per la cura e la bellezza della pelle. Una pianta così importante non è certo sfuggita ad Ippocrate, il padre della medicina, che la consigliava come lenitivo dei dolori, anche del mal di testa. Interessante notare come anche i medici Ayurvedici la utilizzassero per lo stesso scopo. Anche nei paesi anglosassoni la Camomilla era utilizzata a scopo medicinale: nel Lacnuga, un manoscritto medico della fine del X secolo, veniva indicata come la più potente tra le piante donate al mondo dal dio Odino.
La Camomilla troverà impiego, nella tradizione erboristica popolare italiana, soprattutto come tisana rilassante e ipnoinducente. Nella tradizione erboristica europea verrà consigliata soprattutto come rimedio antiflogistico (contro le infiammazioni) e carminativo (toglie la sensazione di gonfiore addominale).
Aromaterapia Olistica: coccole e tenerezza
La camomilla nell’immaginario collettivo rappresenta proprio la dolcezza della mamma che culla il suo bimbo per calmarlo. L’olio essenziale di camomilla blu è, infatti, uno dei rimedi principali per i bambini quando sono afflitti da tensioni per le loro piccole grandi problematiche quotidiane: la dentizione, le colichette … semplicemente non essere più nell’utero della mamma, a strettissimo contatto con lei. Ecco che, allora, l’olio essenziale di camomilla entra in gioco: placa, scioglie le tensioni; dona il calore dell’abbraccio della mamma.
5 gocce di olio essenziale di camomilla
3 gocce di olio essenziale di miele (Mel)
3 gocce di olio essenziale di vaniglia (Vanilla planifolia Jacks. Ex Andrews)
L’olio essenziale di miele odora di fiabe e coccole. Ha un aroma dolce, caldo e fragrante e un effetto armonizzante, rasserenante e calmante, in particolare sui bambini.
L’olio essenziale di vaniglia è caldo e avvolgente, proprio come l’abbraccio di chi ci ama. Ci fa sentire meno soli e aiuta quando ci sentiamo giù di morale.
Nella camomilla è presente un composto che si chiama matricina. In fase di distillazione esso viene convertito in camazulene, un composto intensamente colorato in blu, che dona quindi questo colore anche all’olio essenziale. Tanto più esso è presente, tanto più intensa sarà la colorazione dell’olio essenziale di camomilla. Esso si ritrova anche in altri oli essenziali, ad esempio quello di achillea. La peculiarità di questo componente è di essere fortemente lenitivo e disarrossante sulla pelle irritata. L’olio essenziale di camomilla blu, a differenza di quello di achillea, è fortemente ricco di un altro componente: il bisabololo. Esso è un alcool che ha proprietà simili a livello cutaneo al camazulene, creando così una sinergia impareggiabile per il benessere della pelle. Ecco allora che l’olio essenziale di camomilla blu diventa perfetto per il benessere della pelle irritata ed arrossata dei nostri bambini, in particolare sotto al pannolino, dietro al collo (dove è più facile che sudino), …
Vediamo come creare un olio corpo lenitivo, da applicare quotidianamente sulle aree ”in difficoltà”.
50 ml di calendula (Calendula officinalis L.)
10 gocce di olio essenziale di camomilla blu
10 gocce di olio essenziale di lavanda vera (Lavandula officinalis Chaix)
L’oleolito di calendula è indicato come olio ammorbidente e rinfrescante per la pelle dei bambini e delle persone anziane, come coadiuvante nel lenire rossori e irritazioni. Inoltre è emolliente e rigenerante; migliora lo stato della pelle (azione eudermica) ed è adatto in caso di pelle irritata e screpolata.
L’olio essenziale di lavanda, la meraviglia blu, è una vera panacea per tutte le problematiche della pelle grazie alla sua azione lenitiva e disarrossante.
La camomilla è simbolo di luce, amore e voglia di vivere. Osservate con attenzione un fiore di camomilla e vedrete che somiglia a un piccolo cuore dorato circondato da raggi luminosi.
(Thorsten Weiss)
Liberamente tratto dal Blog di Flora
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