Uno studio randomizzato e controllato condotto da un gruppo di ricercatori del Columbia University Medical Center e pubblicato sulla rivista Nature Neuroscience, ha mostrato che i flavanoli, composti bioattivi del cacao con azione antiossidante, possono contrastare la perdita delle facoltà cerebrali legate alla memoria e il declino cognitivo legato all’età.
Attraverso un test eseguito su gruppo di 37 partecipanti di età compresa tra i 50 e 69 anni, è stato osservato che la somministrazione di una bevanda ad alto contenuto di flavanoli potenzia le capacità della memoria.
Nello studio 37 volontari sani sono stati divisi in due gruppi: il primo sottoposto a una dieta ricca di flavanoli (900 mg al giorno) e il secondo con una dieta a basso contenuto di flavanoli (10 mg al giorno). Il test è durato tre mesi. Per ogni partecipante sono state valutate le capacità celebrali, attraverso test di imaging cerebrale e della memoria prima e dopo la dieta.
Dai risultati è emerso che il gruppo che aveva assunto un’alta percentuale di flavanoli aveva ottenuto punteggi nettamente superiori nel test della memoria. Oltre a una migliore performance sul test della memoria, i ricercatori hanno notato anche una migliore funzione di un’area dell’ippocampo, il giro dentato, che controlla la nutrizione, regola le reazioni di attacco e difesa ed è strettamente collegata al declino cognitivo.
I flavanoli, oltre che nel cacao, si possono trovare anche nelle foglie di tè e in alcuni tipi di frutta e verdura, anche se in concentrazioni molto variabili.
Fonte: Adam M Brickman, Usman A Khan, Frank A Provenzano et al. Enhancing dentate gyrus function with dietary flavanols improves cognition in older adults. Journal name. Nature Neuroscience 2014: Vol 17, Pages 1798–1803.
Liberamente tratto dalla rivista L'Erborista, 01-2015