È quanto afferma una ricerca dell'Istituto di patologia vegetale dell'Università di Milano pubblicata sul Journal of the Science of Food and Agricolture: la melatonina scoperta nelle uve rosse potrebbe aiutare a regolare i ritmi circardiani negli esseri umani, proprio come fa l’ormone prodotto naturalmente dalla ghiandola pineale situata nel cervello.
La melatonina, infatti, regola il ritmo sonno-veglia ed in pratica indica al nostro corpo quando è il momento di andare a dormire, ma ha anche un'interessante attività antiossidante.
La scoperta delle proprietà tranquillizzanti dell’uva è in realtà solo l’ultima delle novità scientifiche che avvalora risultati noti nella tradizione popolare sulle proprietà tranquillizzanti della frutta: secondo recenti studi, una sostanza simile ad alcuni principi attivi presenti in noti farmaci, si trova nelle mele nella quantità di 10-20 nanogrammi per grammo.
Alimenti come pesche, mele, uva, melone, pere, zucchine, pomodori, peperoni e insalate sono insomma una vera e propria farmacia naturale, in grado di aumentare la produzione di serotonina - il neuromediatore del benessere che stimola il rilassamento – e di agevolare il ritorno ai ritmi di vita quotidiani.