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Braccia a tendina: come combattere l'effetto flaccido

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Braccia a tendina: evento fisico comune e fisiologico
Le Braccia a tendina sono l'esternazione di  quella morbidezza muscolare, assente di tonicità, dovuta al tricipite brachiale, privo di allenamento. In questo articolo le chiameremo “braccia morbide” e cercheremo di accompagnare in modo naturale questo evento fisico, a sua volta naturale, che si rende manifesto verso i 40 anni. Può avere cause di accelerazione, come le diete dimagranti drastiche che non danno tempo al corpo di adeguarsi, o un’alimentazione scorretta, intossicante, o una totale mancanza di movimento fisico. Il tricipite brachiale è comunque un muscolo che si tende ad utilizzare poco, nel quotidiano, perché i movimenti della braccia normalmente impiegano il suo antagonista, il bicipite. Ma comunque, di fatto, con l’avanzare dell’età, produciamo meno collagene ed elastina, il tutto si rende visibile con la relativa perdita di tono delle fibre muscolari.

Come prendersi cura delle "braccia a tendina"?
Per avere cura delle nostre “braccia morbide” è necessario migliorare l’apporto nutrizionale con vitamine ed oligoelementi e con una buona idratazione, anche a livello locale, ossigenando l’area con massaggi diretti, e con qualche esercizio mirato, da poter fare in casa.

Detossificazione. Possiamo agire direttamente nella zona con un impacco di argilla verde. Preparare con acqua ed argilla un composto cremoso, ma abbastanza denso da non gocciolare, ed aggiungere 2 cucchiai di oli extra-vergine di oliva, o altro olio vegetale pressato a freddo. Applicare nella zona “più morbida” questa pasta, e lasciare agire per almeno una ventina di minuti, meglio ancora attendere che si sia asciugata. Risciacquare delicatamente con acqua tiepida. E’ una procedura un po’ laboriosa, ma se fatta almeno 3 volte al mese, da risultati molto visibili.

Doccia Stimolante. Alternare getti di acqua calda e fredda per stimolare la circolazione, e concludere con l’acqua fredda. Le spugnature di acqua fredda, anche indipendenti dalla doccia (e molto gradevoli d’estate) tonificano l’area.

Massaggio Tonificante. Scegliendo un olio vettore come olio vegetale di Jojoba, o olio vegetale di Argan o Cocco (2 cucchiai) al quale aggiungere gli oli essenziali di:

Olio essenziale di Geranio (Pelargonium graveolens) 1 goccia
Olio essenziale di Pompelmo (Citrus paradisi) 3 gocce
Olio essenziale di Ylang-Ylang (Cananga odorata) 1 goccia

Fare un massaggio circolare, e “pinzettare” anche un poco la pelle, soprattutto dove è più rilassata, migliorando in questo modo sia l’assorbimento degli oli che la circolazione locale. E’ un procedimento veloce, che può essere fatto dopo la doccia, è molto efficace se fatto con costanza. Inoltre lascia la pelle gradevolmente profumata. Se c’è poco tempo a disposizione, applicare solo un poco di crema idratante, quotidianamente.

Semplice Esercizio Fisico.  Ci sono molti esercizi con l’utilizzo di pesi o le fasce elastiche. Un esercizio molto semplice, che si può fare ovunque, anche nel break di lavoro e che non prevede abbigliamento particolare è il seguente:

in piedi, a circa ad un metro dalla parete, allungare le braccia fino ad appoggiare entrambi i palmi delle mani alla parete. I piedi devono essere ben appoggiati a terra, senza dare senso di sbilanciamento. Lasciarsi cadere verso il muro, avvicinandosi il più possibile alla parete, per poi darsi un movimento a spinta con le braccia per ritornare alla posizione eretta, senza perdere il contatto delle mani con la parete. Ripetere fino a quando non si sente una certa stanchezza, e senza mai provocare dolore o tremore nel muscolo. La sua efficacia è data dal movimento lento, quindi non serve pompare velocemente. 

Liberamente tratto dal Blog di Flora (Carla Ribechini)

 

 

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