L'importanza dei sali minerali
I sali minerali, seppur presenti in piccole quantità (complessivamente rappresentano solo il 6,2% del peso corporeo), svolgono funzioni fondamentali per la salute e il benessere dell'intero organismo.
A differenza di carboidrati, lipidi e proteine, i sali minerali non forniscono direttamente energia ma sono necessari per molti processi fisiologici volti alla liberazione di energia di cui il nostro organismo necessita.
Rispetto ad altre sostanze vitali il fabbisogno di sali minerali è minimo, tuttavia la continua eliminazione con il sudore, le urine e le feci richiedono che questi vengano assunti grazie ad una corretta ed equilibrata eliminazione.
Ogni funzione vitale, ogni attività, ogni cambiamento richiede la presenza e la disponibilità di energia. A volte, però, un'alimentazione sana ed equilibrata non è sufficiente a reintegrare i sali minerali necessari per la produzione di energia, per esempio in caso di:
- aumento del fabbisogno energetico (come nel caso di attività motoria, pratica sportiva, cambio stagionale, impegno scolastico, convalescenza);
- eccessiva perdita (sudorazione, condizioni di stress, uso della pillola contraccettiva);
- alimentazione povera di nutrienti.
In questi casi è opportuno affiancare ad un'alimentazione varia ed equilibrata un integratore di sali minerali che possa aiutare il nostro benessere.
Il Magnesio
Il magnesio è presente principalmente nelle ossa e nei muscoli e partecipa a numerosi processi fisiologici, svolgendo un ruolo fondamentale per il benessere e l'equilibrio del nostro organismo.
- Regola l'attività di oltre 300 enzimi, tra cui quelli preposti per la produzione e il trasporto dell'energia.
- Contribuisce al corretto funzionamento del sistema nervoso: ha un ruolo nella regolazione dell'eccitabilità neuromuscolare e riduce la secrezione di adrenalina e le conseguenze che essa provoca a livello di cervello, cuore, muscoli e apparato digerente. E' necessario per una corretta fissazione di calcio e fosforo nelle ossa.
- Contribuisce, insieme al potassio, alla contrazione muscolare delle cellule cardiache e quindi della forza cardiaca.
- Un corretto livello di magnesio protegge le cellule da un eccessivo stress ossidativo.
A livello di singola cellula, la produzione, la trasformazione e l'utilizzo di energia richiedono la presenza di magnesio e potassio, che svolgono una funzione complementare.
La carenza di magnesio
Nei paesi sviluppati la principale causa di carenza di magnesio è da ricercarsi nell'alimentazione moderna: il processo di raffinazione e la cottura riducono, talvolta in maniera drammatica, il contenuto di magnesio dei cibi.
Un'altra causa rilevante è lo stress, che induce la fuoriuscita del magnesio dalle cellule e la sua perdita a livello urinario. Questo fenomeno si verifica indipendentemente dal tipo di stress: sforzo fisico eccessivo, esposizione a rumori intensi, brusche variazioni di temperatura, traumi, interventi chirurgici. Anche un fisiologico aumento di fabbisogno di questo minerale può causare una situazione di deficit, come nel caso di gravidanze, allattamento, periodo mestruale e menopausa.
Il deficit di magnesio provoca l'entrata di eccessiva quantità di sodio nelle cellule con conseguente ritenzione e ristagno di liquidi.
Si verifica, inoltre, un ingresso maggiore di calcio nelle cellule con iperattività muscolare, ipereccitabilità, aumento della pressione arteriosa, contratture muscolari e crampi dolorosi.
Altre conseguenze della carenza di magnesio sono: aumento della perdita di potassio a livello cellulare con riduzione della forza cardiaca, diminuita eliminazione di urina e stanchezza.
Si ha, infine, un passaggio di ferro in eccesso nelle cellule con aumento dello stress ossidativo che si traduce in accelerato invecchiamento cellulare e rischio di patologie degenerative. Metalli pesanti come il mercurio e il piombo rimangono più facilmente all'interno delle cellule con effetto dannoso.
Il Potassio
Il potassio è il principale catione dei liquidi intracellulari, ma è anche un costituente importante dei liquidi extracellulari, in quanto influenza l'attività muscolare e in particolare quella cardiaca.
Il potassio è per il tessuto muscolare ciò che il calcio rappresenta per il tessuto osseo. Un suo deficit può instaurarsi per cause molteplici: sudorazione abbondante, fatica fisica, periodo post-operatorio, malattie croniche con perdita di peso, assunzione di alcuni tipi di farmaci.
La carenza può comportare una riduzione della forza di contrazione muscolare e ritenzione idrica con variazioni anche importanti di peso. Il potassio va associato al magnesio per sfruttare la loro sinergia e complementarietà d'azione.