Nei mesi invernali fino agli inizi della primavera è frequente incorrere più volte in un raffreddamento, che si può manifestare con affaticamento, raffreddore, tosse secca o grassa, rinite e infiammazione delle vie aeree. Alla base di un raffreddamento vi è generalmente una infezione, nella maggior parte dei casi di origine virale, che può essere legata a un indebolimento delle difese immunitarie o a una trasmissione aerea da parte di persone già raffreddate.
Per prevenire e favorire i tempi di recupero da questo tipo di problematiche è molto utile seguire una alimentazione adeguata che supporti le difese immunitarie (ricca in verdura, frutta, legumi e cereali integrali) e utilizzare principi attivi naturali che rinforzino le difese.
Un utile aiuto viene dal consumo di cibi ricchi di vitamina C, contenuta soprattutto negli alimenti consumati freschi e non trattati come arance, mandarini, pompelmo, kiwi, pomodori e peperoni, o integrando con supplementi contenenti Vitamina C in dosaggi variabili a seconda della persona e dell’età. Un minerale molto utile a supporto del sistema immunitario è lo zinco, secondo in quantità nell’organismo dopo il ferro. È un costituente strutturale di numerose proteine e partecipa a molti meccanismi cellulari tra cui la regolazione del sistema immunitario.
L’utilizzo in prevenzione di un integratore a base di zinco può diminuire la durata dei sintomi delle normali malattie da raffreddamento e può prevenire il danneggiamento di tessuti e organi.
Tra i rimedi di uso tradizionale più utilizzati ed efficaci vi è sicuramente l’astragalo. L’estratto secco della radice di questa pianta, grazie all’elevato contenuto di sostanze attive, sostiene le naturali difese dell’organismo attraverso una fisiologica azione immunomodulante, anti-infiammatoria e anti-virale. Vari studi scientifici documentano l’utilità di questa pianta come coadiuvante per la prevenzione e trattamento delle malattie infettive, soprattutto virali, del raffreddore e delle sindromi influenzali.
Liberamente tratto dal blog di Giuriati Group
Bibliografia
Cho Shing WC and Leung KN. 2007. J Ethnopharmacol 113:132-141. 2. Shao BM et al 2004. Biochem Biophys Res Commun 320:1103-1111. 3. Gammoh NZ and Rink L. 2017. Nutrients 9:624