Se la persistenza sulla pelle di un profumo con la nota di base varia dalle 8 alle 24 ore, nel caso degli oli essenziali con la nota di testa non si superano le due ore.
Con gli oli essenziali di base ci immergiamo nella corporeità, con gli oli essenziali di cuore ci apriamo ai sentimenti, con gli oli essenziali di testa, invece, ci alleggeriamo i pensieri, rallegrando l’umore e lo spirito.
Sono profumi che conosciamo bene e hanno una vibrazione veloce; la maggior parte sono estratti dall’epicarpo (la buccia) degli agrumi che compaiono sulle nostre tavole, come l’arancia, il limone, la limetta, il mandarancio, il mandarino, il pompelmo e il bergamotto. Appartengono a questa nota anche la menta, l’eucalipto, la citronella, il niaouli, la verbena, il rosmarino e il lemongrass.
Dal punto di vista psicologico l’effetto immediato degli oli essenziali della nota di testa è che ci “tirano su”: diffusi nell’aria creano subito un ambiente piacevole, accogliente e armonizzante. Gli oli essenziali di testa ci aiutano anche nei momenti di confusione, di tensione, quando dobbiamo preparare un esame o scrivere una relazione. Sono una sferzata di energia quando la stanchezza potrebbe indurci in qualche errore di distrazione.
Di sicuro gli oli essenziali della nota di testa tolgono “il grigiore”, schiariscono le idee e nel particolare caso degli agrumi, che assorbono tantissima luce per giungere a maturazione, restituiscono questa solarità anche nella più cupa giornata autunnale e invernale.
Rimedi all'arancio
Indifferentemente nella varietà dolce o amara, diffondendo l’olio essenziale nell’aria l’atmosfera cambia immediatamente: arrotondando il profumo con qualche goccia di olio essenziale di cannella si avrà la realistica sensazione che l’ambiente sia meno freddo.
Diffuso in cucina stimolerà l’appetito anche dei bambini più svogliati, allontana la melanconia, alleggerisce il nervosismo. E’ veramente consigliato ai grandi lavoratori, che si sovraccaricano di responsabilità, che non si lasciano aiutare e che perdono la pazienza per il minimo errore, puntando al perfezionismo. L’aroma dell’olio essenziale di arancio ricorderà loro che si può sorridere in qualsiasi situazione.
Utilizziamo un olio vettore, come quello di mandorle dolci ad esempio, e aggiungiamo poche gocce di olio essenziale di arancio: avremo un ottimo prodotto da massaggiare nelle zone affette da cellulite e ritenzione idrica.
Rimedi al limone
Un olio essenziale di testa dalle molteplici applicazioni. 6-7 gocce nel diffusore per ambienti nei luoghi di lavoro, diminuiscono gli errori di battitura del 75-80%. Stimola la concentrazione e la chiarezza di pensiero; inoltre è un potente germicida, che riesce a disinfettare gli ambienti promiscui anche se solo vaporizzato nell’aria.
Ricetta per realizzare caramelle balsamiche
Scaldare del miele a fiamma bassa fino a quando non inizia ad indurirsi. Lasciandone cadere una goccia in acqua fredda, se si solidifica subito significa che possiamo toglierlo dal fuoco. Prima di stenderlo su una teglia coperta di carta da forno, unta leggermente con olio, aggiungiamo mescolando bene i seguenti oli essenziali. Su 250 g di miele usiamo non più di 10 gocce di oli essenziali:
5 gocce di menta e 3 di limone
7 gocce di eucalipto e 3 di pompelmo
5 gocce di arancio e 5 di bergamotto
Bibliografia: Michael Kraus, Aromaterapia per tutti i giorni; Rieder-Wollner, dizionario degli oli essenziali; Suzanne Fischer-Rizzi, Profumi Celestiali