Centaury è, in fondo, il fiore per chi non sa dire di no e perciò si sottomette a personalità più forti, senza riuscire ad affermare la propria personalità.
Da dove deriva questo atteggiamento? Può essere uno stato innato, legato al bisogno di approvazione e amore, ma anche svilupparsi fin dai primi anni di vita in presenza di un'educazione svalutante e repressiva, che mette in primo piano il valore dell'ubbidienza rispetto a quello della crescita personale.
Il vero Centaury non agisce di controvoglia, ma al contrario ha l'innata tendenza a percepire immediatamente i desideri degli altri e a comportarsi di conseguenza, per compiacerli: è dunque altruista, ma troppo debole.
Questa essenza rappresenta dunque il fiore della volontà, quello che aiuta a rinforzarla a vantaggio dell'evoluzione propria e altrui.
Il fiore Centaury serve a persone che si riconoscono per comportamenti piuttosto tipici: hanno una stretta di mano debole, sono spesso pallide e delicate, tendono a essere facilmente stanche, quasi che disponessero di poca energia, assumono facilmente (specie se sono giovani) i modi di fare e persino di parlare di personalità dominanti. Hanno un comportamento sorridente e accomodante e fanno molta attenzione agli altri, quasi a voler prevenire i loro desideri.
Caratterialmente questo fiore è molto necessario alle persone ipersensibili, molto altruiste e con poca autostima. Ma ci sono anche situazione concrete nelle quali è più facile l'insorgere di stati Centaury in chiunque, al di là del proprio temperamento di base. Si tratta ad esempio delle neo-mamme (e anche di molte donne in gravidanza), poichè sono più proiettate sui figli che su se stesse.
Anche chi si occupa di persone malate o svolge un laavoro "di servizio", così come chi è asservito a una situazione (come un periodo difficile o una malattia) o a una persona, oppure è privato della libertà, vive una condizione Centaury.
In questo gruppo rientrano anche coloro che sono asserviti a una dipendenza come il fumo o la droga, e anche molti bambini si trovano in uno stato Centaury. Si tratta dei bimbi che hanno un forte bisogno di lodi e riconoscimento; quelli che si adattano (o devono adattarsi) ai giochi degli altri; quelli troppo responsabilizzati, a cui viene chiesto di prendersi cura dei fratelli minori; quelli che mangiano troppo, per far fronte all'ansia di rimanere soli e perchè non sanno dir di no; quelli che cercano di attirarsi le simpatie di tutti e perciò fanno sempre piccoli regali e in ogni momento sono disposti ad aiutare; quelli insicuri, che non osano affermare ciò che vogliono o che cedono subito, pur di evitare il litigio; quelli fin troppo compassionevoli verso gli altri e i loro problemi; i bambini e i ragazzi che seguono i leader o cercano in ogni modo l'approvazione del gruppo.
Da un punto di vista legato all'effetto immediato, Centaury aiuta a rafforzare la propria volontà, imparando a riconoscere meglio e ad esprimere con più chiarezza le proprie esigenze e finendo così con l'acquisire energia, sia fisica che spirituale.
Liberamente tratto da L'Erborista, gennaio 2009, ed. Tecniche Nuove.