Le persone Impatiens si riconoscono subito. Quasi senza rendersene conto, saltano alle conclusioni dei ragionamenti, tolgono le parole di bocca ai propri interlocutori e quasi strapperebbero gli oggetti dalle mani altrui, tamburellano nervosamente con le dita sul tavolo o fanno dondolare le gambe. Lavorare con queste persone può essere una sofferenza, ma la stessa cosa vale per loro: trovano i ritmi degli altri incomprensibili e decisamente pesanti da sopportare. Sono elementi efficienti, anche perchè a loro favore giocano un'ottima capacità di sintesi e uno spiccato senso pratico. Sono perciò in grado di affrontare brillantemente - oltre che velocemente -le situazioni e, di solito, a non compiere errori. Ciò fa sì che finiscano per svolgere anche la parte che dovrebbe competere agli altri, in modo svelto e impeccabile. Per queste ragioni (oltre che per la difficoltà a lavorare con gli altri, e ancor più a delegare), la persona Impatiens tende a trovarsi da sola ed è infatti proprio la solitudine il suo maggior problema. Si tratta di uno stato caratteriale (questo fiore fa infatti parte dei "Dodici Guaritori") e, al tempo stesso, di una condizione esterna, molto diffusa oggi, che può interessare ogni tipologia di persona. Non serve però solo per le situazioni pratiche, ma anche per riequilibrare stati emozionali molto più profondi.
Un fiore evolutivo
Vive uno stato emotivo Impatiens chi corre nella vita, evitando così di riflettere a fondo su cosa sta facendo e, soprattutto, su come sta vivendo le cose. Non è mai completamente nel presente, un presente che deve scorrere in fretta, preso com'è dalle troppe cose da fare, senza mai riuscire a goderselo fino in fondo. Chi non ne fosse convinto, può provare a fare una delle esperienze suggerite nel riquadro "Azioni concrete a frasi positive", per toccare con mano come lo spessore della vita cambia quando si esce da uno stato negativo Impatiens. Inoltre, non si tratta solo di assaporare meglio l'istante, ma anche di imparare a vivere le esperienze fino in fondo, dando così modo a esse di sedimentarsi profondamente.
Chi si trova in stato negativo Impatiens passa da un'esperienza all'altra senza "lasciare tempo in mezzo", si riempie la giornata e la settimana di impegni oppure, frettolosamente, pone termine a un'esperienza o a una fase di vita ancor prima che sia completamente conclusa, per il semplice motivo che "non funziona", volendone anticipare gli sviluppi invece di aspettarli con pazienza. In questo senso Impatiens è complementare a Chestnut Bud nel migliorare la capacità di imparare dall'esperienza. In fondo, di fronte a un atteggiamento Impatiens occorre chiedersi cosa si cerca di sfuggire con tutta quella urgenza: se non sia magari proprio il rischio di vedere le cose in profondità (al di là dell'apparenza di "funzionare perfettamente") ed essere costretti a fare i conti con sè stessi.
Azioni concrete e frasi positive
Volete sperimentare su di voi uno stato negativo Impatiens e il suo superamento? Mechthild Scheffer consiglia due interessanti esercizi. Il primo è molto semplice: basterà puntare, in un giorno qualsiasi, la sveglia mezz'ora dopo del solito e osservarsi a compiere le solite azioni in modo super-accelerato. Se poi si vuole fare un confronto, il giorno successivo la si punterà mezz'ora prima, per vedere com'è compiere le azioni con un ritmo decisamente più lento. L'altro esercizio consiglia di scegliere un certo percorso, meglio se nella natura (per esempio un parco) e farlo con una velocità molto superiore a quella che sarebbe naturale, sforzandosi di notare 4-5 elementi lungo la strada (un nido d'uccelli, una fontana, ecc.). Poi si ripercorrerà lo stesso cammino in modo molto più lento e, osservando nuovamente gli stessi oggetti, si sperimenterà come sembrino diversi e come sia ora possibile coglierli nella loro vera essenza. Esercizi fisici utili nello stato Impatiens, sono tutti quelli di tipo ritmico (Tai-Chi, ballo...) e in più la respirazione di tipo addominale. Frasi per accrescere il proprio potenziale positivo Impatiens possono essere "Io ho pazienza e comprensione" - "C'è tutto il tempo di cui ho bisogno" - "Trovo il tempo di apprezzare gli altri e la vita".
Impatiens, a chi serve
Come già detto, la persona in stato Impatiens parla in fretta, ruba le parole di bocca e completa le altrui frasi, si muove rapidamente su e giù o si tamburella nervosamente con le dita. Inoltre, nel fare i lavori manuali, se qualcosa non riesce perde subito la pazienza. E' spesso sotto pressione, una pressione che le fa fare tutto di fretta; mentre lavora non sente l'appetito ma può avere improvvisi attacchi di fame violenta. Odia aspettare, nelle code o agli appuntamenti, al punto che le capita, se in un negozio o in un ufficio trova coda, di uscire e ritornare in un altro momento. Gli intoppi la irritano moltissimo; nel traffico, diventa veramente furibonda, soprattutto se ha qualcosa di urgente da fare (cioè sempre!) e tende a guidare in modo veloce e a scatti, apparentemente molto pericoloso (anche se va detto che di rado provoca incidenti, perchè ha i riflessi estremamente rapidi).
Tende a essere in stato negativo Impatiens chi fa un lavoro molto stressante, o un'attività nella quale è richiesta fretta e tutto si gioca sul filo dei minuti. Inoltre, questo atteggiamento può portare (se si tratta di uno stato caratteriale) a essere balbuziente (anche se naturalmente la balbuzie è un problema di pertinenza di specialisti). Frasi tipiche di Impatiens saranno: "Veniamo al dunque", "Non perdiamo tempo in chiacchiere: il punto è che...", "Anche nei momenti liberi non so stare fermo: c'è sempre tanto da fare!".
I bambini Impatiens sono anzitutto quelli definiti "ipercinetici", poi quelli che si irritano facilmente se gli altri non capiscono al volo, o si spazientiscono se qualcosa non gli riesce subito velocemente, quelli che mangiano avidamente e in fretta e quelli che per la fretta vanno a sbattere contro gli oggetti e si fanno male con frequenza. Hanno inoltre una componente Impatiens i bambini che tendono a cambiare continuamente gioco, senza concentrarsi in nessuno, quelli che balbettano per la velocità della loro mente.
Bambini che non vivono momenti di ozio, silenzio e rilassamento e i bimbi nati prematuramente.
Impatiens, lo stato positivo
Prendendo questo rimedio emerge soprattutto la grande capacità di amore e comprensione di queste persone. Scrive Samonà: "Impatiens armonizzato scopre in sè grandi doti di pazienza e una grande forza di calore umano che, rendendolo indipendente interiormente, lo affranca dal sentirsi disturbato dall'inefficienza altrui.
Impatiens in breve
Impatiens, o Erba impaziente (Impatiens glandulifera), è ottenuto con il metodo della infusione solare, fa parte del gruppo dei Guaritori ed era consigliato da Edward Bach nell'ambito della solitudine.
Serve per gli stati di nervosismo e accelerazione, nelle persone che fanno tutto di fretta, non stanno ai ritmi degli altri e si trovano perciò sole. Per chi è abile, veloce ed efficace, ma manca di profondità nelle sue azioni e diventa spesso ansioso, arrabbiandosi eccessivamente. Da alcuni è considerato l'ansiolitico per eccezione del sistema Bach. Dona calma e amorevole comprensione per gli altri e i loro ritmi.
Meglio non prendere Impatiens contemporaneamente a Olive e Oak, poichè i tre fiori fanno parte di uno stesso binario e perciò sarebbe meglio assumerli in successione, partendo dallo stato più estremo (Oak) e poi passando ai successivi.
Liberamente tratto da "L'Erborista", gennaio 2010, edizione Tecniche Nuove